Si segnala un importante risultato conseguito dallo Studio Formica e Associati, con l’Avv. Pietro A. Siciliano.
Dopo 1 anno di dibattimento si è concluso con pronuncia assolutoria “perché il fatto non sussiste” il processo che vedeva imputati due docenti universitari ai quali era contestato il delitto di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640 bis c.p.).
La vicenda processuale, particolarmente articolata in ragione del bando cui era connessa, ha visto i due docenti rinunciare alla prescrizione, già maturata in sede di udienza preliminare. La scelta di rinunciare alla prescrizione è stata effettuata anche in ragione delle conseguenze che la vicenda ha avuto in sede civile e amministrativa (con revoca del concesso finanziamento e applicazione di sanzioni per complessivi ‘E 1.800.000,00).
Alla luce di tali emergenze si è deciso di rinunciare alla maturata prescrizione e di affrontare il dibattimento che si è snodato attraverso una complessa istruttoria che visto tra i testimoni anche personaggi di primo piano della politica energetica nazionale.
Al termine di esso il Tribunale, accogliendo le tesi difensive, ha assolto i due docenti rilevando l’insussistenza degli addebiti. La sentenza è di particolare importanza anche in ragione di quanto disposto dall’articolo 652 c.p.p., riverberando i propri effetti anche nei correlati giudizi civili e amministrativi.